Leone Leoni (Rivapiana-Minusio, 13.6.1825 - Caviano 25.4.1894) [1], figlio di Antonio e di Maria, nata Leoni. Don Leone Leoni fu il primo Parroco di Caviano dopo l’avvenuto distacco di questa Parrocchia da quella di Sant’Abbondio. Fu eletto all’unanimità dei quaranta presenti all’Assemblea patriziale del 7 luglio 1850 e contro il parere di tre Masa, tra cui il Dottore e Gran Consigliere Gioachimo che tanto s’era adoperato per la creazione della nuova Parrocchia.[2] Il Dottore non si piegò al volere dei suoi compaesani e l’11 luglio inoltrò ricorso al Consiglio di Stato usando parole di fuoco. «Il sacerdote novello» (Don Leone aveva all’epoca 25 anni) fu tacciato di «essere ignorante al sommo ed in politica, preferito fu il presente a due altri di conosciuta capacità».[3] Questo fu soltanto l’inizio del braccio di ferro che oppose per qualche tempo il Masa e il Comune.[4] Fu rifatta la nomina, e uscì di nuovo eletto Don Leone, fu ripetuto il ricorso, e il Masa lo perse ancora… Il Dottore fu sconfitto su tutta la linea. Tuttavia Don Leone, probabilmente fiaccato dall’ostracismo dei Masa, nel 1853 gettò la spugna. La sua lettera di rinuncia formale venne letta all’Assemblea del 19 marzo. Passarono trent’anni, e Don Leone fu chiamato da San Nazzaro per nuovamente esercitare il suo ministero a Caviano. L’Assemblea comunale lo designò il 2 novembre 1884 Parroco «con una fortissima e grande bene meritata maggioranza».[5] La sua nomina non sollevò più alcuna obiezione, e il sacerdote esercitò il suo ufficio pacificamente fino alla morte, sopraggiunta repentina sulla strada tra Scaiano e Dirinella il 25 aprile 1894. ___________________________________________________________________________ [1] Il Ruolo di popolazione di Caviano 1, n. famiglia 130, riporta erroneamente il 19. [2] ACom Caviano, Protocollo dell’Assemblea patriziale, 7 luglio 1850, trascrizione di Pierre Amsler. [3] Pierre Amsler, Vita di un paese - Caviano nel Gambarogno, Società svizzera per le tradizioni popolari, vol. 79, Basilea, 2010, p. 423. [4] Lo svolgimento dettagliato di questa vicenda è descritto con dovizia di particolari nei due volumi di Pierre Amsler, op. cit., voll. 78 e 79. [5] ACom Caviano, Copialettere, 2 novembre 1884, trascrizione di Pierre Amsler. Fonti Le informazioni sono tratte dai Protocolli della Municipalità, dell’Assemblea patriziale e dell’Assemblea comunale, dai Copialettere di Caviano trascritte da Pierre Amsler e da: Pierre Amsler, Vita di un paese - Caviano nel Gambarogno, Società svizzera per le tradizioni popolari, vol. 78, Basilea, 2007, pp. 419, e Vita di un paese nel Gambarogno vol. 79, Basilea, 2010, pp. 449. Fabio Chierichetti, Gioachimo Masa, dottor fisico, politico progressista e notabile locale, in «Bollettino della Società Storica Locarnese», n. 21, Locarno, 2017, pp. 48-72. Targa Don Leone Leoni Parroco 1825-1894 |