Santino Masa, Caviano

Santino Masa (Caviano, 5.9.1813 - Caviano 20.2.1872), figlio di Francesco e di Maria Domenica, nata Biaggi.

 

Indicato come «possidente» nell’elenco dei membri della Società degli Amici dell’Educazione del Popolo[1] alla quale aveva aderito sin dal 1837, Santino Masa si spese per gran parte della sua vita a favore della comunità.

 

Fu Segretario comunale per ben 39 anni, dal 1834 alla sua morte, sopraggiunta nel 1872. In questa veste, redasse i Protocolli delle riunioni della Municipalità con grande precisione e con una bella calligrafia, e con una chiarezza di sostanza e di forma mai raggiunta dai suoi successori.

 

Fu il primo cittadino di Caviano a esercitare la carica di maestro, che svolse dal 1835 al 1853 nel suo Comune e a Sant’Abbondio. Non si conoscono i motivi della cessazione di questa attività, ma fu ripetutamente ripreso dall’Ispettore scolastico Branca-Masa, che non sempre apprezzò il suo operato.[2]

 

Non furono però soltanto queste le mansioni pubbliche ricoperte da Santino Masa, che funse anche da Esattore e Tesoriere comunale, e da Curatore. In quest’ultimo ruolo, si prese cura del benessere di orfani e vedove, si occupò dei loro interessi e di quelli degli emigrati. Fu pure Caneparo (Tesoriere) della Veneranda Confraternita del Signore e della Confraternita del SS. Sacramento.

 

Santino Masa morì scapolo e senza discendenza. Lasciò con disposizione testamentaria 200 franchi «da impiegarsi nella provvista di una statua o simulacro del Patrono San Carlo Borromeo».[3] Su una cappella lungo il sentiero che porta ai Cento Campi, si legge l’iscrizione «ex voto del fu Santino Masa».

 

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[1] «L’Educatore della Svizzera italiana», Anno I, n. 24, Elenco dei membri effettivi, p. IV, 31 dicembre 1859.

[2] ASTi, Fondo Branca-Masa, scatola n. 18, Ispettore scolastico del circondario IX – Atti spediti dal 28 settembre 1850 al 31 dicembre 1854, nota 289 (6 dicembre 1850) e Ivi, Rapporto di chiusura delle scuole duratura sei mesi (12 giugno 1851), n. 1231.

[3] Acom Caviano, Protocollo dell’Assemblea comunale, 17 dicembre 1876, trascrizione di Pierre Amsler.

 

 

Fonti

Le informazioni sono tratte dai Protocolli della Municipalità, dell’Assemblea patriziale e dell’Assemblea comunale, e dai Copialettere di Caviano trascritte da Pierre Amsler, da una comunicazione particolareggiata dello stesso Pierre Amsler e da:

Pierre Amsler, Vita di un paese - Caviano nel Gambarogno, Società svizzera per le tradizioni popolari, vol. 78, Basilea, 2007, pp. 419, e Vita di un paese nel Gambarogno vol. 79, Basilea, 2010, pp. 449.

«L'Educatore della Svizzera italiana», Anno I, n. 24, Elenco dei membri effettivi, p. IV, 31 dicembre 1950.

ASTi, Fondo Branca-Masa, scatola n. 18, Ispettore scolastico del circondario IX - Atti spediti dal 28 settembre 1850 al 31 dicembre 1854, nota 289 (6 dicembre 1850) e Ivi, Rapporto di chiusura delle scuole duratura sei mesi (12 giugno 1851), n. 1231.

 

 

Targa

Santino Masa

Segretario comunale

1813-1872

 

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