“Meglio a piedi” è un progetto cantonale destinato a promuovere la mobilità lenta e sostenibile come principale modalità di spostamento sul percorso casa-scuola. Esso si avvale del supporto di numerosi Enti ed associazioni, tra cui: Ufficio delle scuole comunali e dell’insegnamento medio (DECS), Progetto “Strade più sicure” (DI), Ufficio del medico cantonale (DSS), Ufficio delle infrastrutture dei trasporti e Ufficio della segnaletica stradale (DT), Gruppo per la moderazione del traffico della Svizzera italiana (GMT-SI), Conferenza cantonale genitori e Ufficio prevenzione infortuni (UPI). Il “Piano di mobilità scolastica” (PMS) è uno strumento attuativo del progetto “Meglio a piedi”, a disposizione dell’Autorità comunale per approfondire il tema della mobilità scolastica in ambito scolastico. Il PMS è pertanto un “documento-progetto” che, partendo dall’analisi della situazione esistente, propone una o più strategie mirate alla soluzione dei problemi di mobilità scolastica, incentivando il traffico lento e l’autonomia dei bambini sui percorsi casa-scuola.
Con l’attuazione delle misure del PMS tutta la popolazione potrà trarne beneficio (e quindi non solo i bambini, ma anche gli adulti e gli anziani). Si sta attualmente allestendo il documento finale relativo alla mobilità scolastica. Lo stesso permette di orientare il Municipio di Gambarogno sui possibili interventi infrastrutturali, di segnaletica, di sensibilizzazione necessari per migliorare la sicurezza lungo il percorso casa-scuola e favorire la marcia a piedi come “vettore di trasporto” privilegiato. Si raggiungono pertanto i seguenti obbiettivi: - aumentare significativamente la sicurezza stradale a beneficio dei bambini e anche di tutta la popolazione (il progetto di mobilità scolastica diventa lo spunto per migliorare e favorire la mobilità pedonale di tutta la popolazione);
- individuare una rete di percorsi pedonali a misura di bambino, dunque adatti a tutte le età, sviluppando sinergie con la rete dei sentieri e con i principali poli di attrazione pubblica presenti sul territorio, garantire la continuità e la riconoscibilità della rete;
- integrare i progetti e le misure di moderazione del traffico, in parte già realizzate, o attualmente in fase di consolidamento progettuale;
- mettere in sicurezza quei punti conflittuali, dove oggi le condizioni minime di sicurezza non sono garantite;
- predisporre una segnaletica di facile comprensione, sia per i bambini sia per gli utenti motorizzati.
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